La vita che hai non ti assomiglia più? Il primo passo è accorgersene.

Ci sono momenti in cui ti svegli la mattina, ti guardi intorno… e non ti riconosci.Hai costruito tanto. Hai fatto scelte sensate. Hai seguito il flusso della vita, le aspettative, le tappe giuste.

Eppure qualcosa dentro si è fatto muto, o forse troppo rumoroso. Un’inquietudine che non sai nominare. Una sensazione di “fuori fase” che ti accompagna ovunque.

E ti chiedi:Com’è possibile sentirmi così, proprio adesso?

La verità è che ci sono stagioni della vita in cui la nostra identità inizia a spostarsi, prima ancora che noi ce ne rendiamo conto.Cambiamento, risveglio, riscrittura: parole che sembrano poetiche, ma che nella realtà sanno di confusione, fatica e smarrimento.E spesso il dolore più grande non è il cambiamento in sé…Ma il senso di colpa per non sentirsi “più a casa” nella vita che ci siamo costruite.

La frattura invisibile: quando la tua vita non ti rappresenta più

Questa frattura non è sempre clamorosa.

Non arriva con il botto, non sempre si annuncia con grandi decisioni o strappi.

A volte è sottile.È il vestito che non ti piace più ma continui a mettere.

È la voce che dice “va tutto bene” mentre dentro vorresti urlare.

È il sorriso che offri a tutti mentre dentro ti chiedi “e io dove sono finita?”.

E sai qual è il primo passo per tornare a te?Accorgertene.

Dare valore a quel disagio. Non coprirlo, non zittirlo, non razionalizzarlo.

Solo… accoglierlo.

Come si accoglie una verità che fa paura ma apre porte.

Non sei sbagliata. Sei in trasformazione.

Viviamo in un mondo che ci insegna a temere il dubbio.

A evitare l’incertezza. A mostrare sicurezza anche quando dentro crolliamo.

Ma io ti dico una cosa, da donna a donna:il tuo disorientamento è un segnale sacro.

Un punto di svolta.

La prova che qualcosa in te è pronto a cambiare forma.E no, non sei in ritardo.Non sei indietro.Stai solo attraversando quella soglia dove il vecchio non funziona più, e il nuovo deve ancora nascere.È scomodo, sì.

Ma è anche potente.Perché da lì si parte.

Ascolta ciò che stai evitando di sentire

Ci sono parole che non hai ancora detto ad alta voce.

Desideri che hai chiuso in un cassetto.Scelte che senti dentro, ma che fai fatica a pronunciare.

Non è debolezza. È protezione.

Il corpo e la mente ci proteggono quando non siamo pronte.

Ma arriva un momento in cui tenere tutto dentro fa più male che affrontare la verità.

Quel momento è oggi.E non serve avere già tutte le risposte.

Serve solo il coraggio di stare con ciò che c’è.

La bussola interiore non è sparita. Si è solo nascosta sotto il rumore.

Molte donne che accompagno mi dicono:

“Ho tante idee, ma non so da dove partire.”

“Mi sento persa, come se non avessi più una direzione.”

“Non mi riconosco più nella vita che ho.”

E tutte, nel profondo, hanno una cosa in comune:una saggezza interiore che sta solo aspettando spazio per emergere.Quella bussola non si è rotta.

Si è solo spenta per un po’.

Ma può riaccendersi, se impari ad ascoltarti.

Se smetti di cercare risposte fuori, e inizi a restare in silenzio dentro.

La meditazione, lo yoga, il journaling, il coaching: non sono solo tecniche.

Sono strumenti per riportarti a casa.

Per aiutarti a sentire di nuovo. A vedere. A scegliere.

Smetti di inseguire l’ideale. Inizia a onorare ciò che è vero per te ora.

Non devi avere tutto sotto controllo.

Non devi sapere esattamente dove stai andando.

Devi solo smettere di ignorarti.

Il cambiamento non è un pacchetto da spacchettare con ordine.È un processo.È come il passaggio tra due stagioni: impercettibile, ma inevitabile.Puoi resistere, trattenere, rimandare…Oppure puoi ascoltare il richiamo.E decidere, oggi, di fare il primo passo.

Il primo passo è la verità.

Non quella assoluta.

Ma la tua.Quel sentire scomodo che ti dice: “Questa vita non mi assomiglia più.”

È lì che nasce la svolta.

Non da fuori.

Non da chi ha la “risposta giusta”.

Ma da dentro.

Dal momento in cui smetti di giudicarti e inizi a fidarti del tuo sentire.

E ti prometto: Da lì si apre un nuovo cammino.

Con più chiarezza. Più direzione. Più coraggio.

Se ti riconosci in queste parole…

Se senti che sei nella soglia, che la vita che stai vivendo non ti rappresenta più, che sei pronta a riscrivere, ma non sai da dove iniziare…

Io sono qui.E ti accompagno, passo dopo passo, nel tuo processo di risveglio.Con strumenti concreti, con dolcezza, ma senza illusioni.Perché il cambiamento vero non è veloce, ma è reale.

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Perché se sei arrivata fin qui, forse sei già pronta per iniziare.

Non sei sbagliata.Sei esattamente dove devi essere.