Come evolversi nella migliore versione di noi stesse.
- Florinda Forgione - Life & Mental Coach
- 30 mar 2023
- Tempo di lettura: 2 min
Credere in noi stesse e nelle nostre capacità senza dubitarne mai.
Difficile non dubitare mai di noi stesse, anche quando abbiamo una grande stima di noi e siamo solide e convinte delle nostre capacità e della nostra conoscenza, il mondo esterno sembra congiuri per farci dubitare e per farci vacillare.
Siamo purtroppo troppo spesso circondate da uomini che con le loro battute patriarcali e con i loro sottintesi ci sminuiscono, sempre troppo spesso perché davanti ad una donna sicura di sè sono spiazzati. Vacilliamo perché negli ambienti lavorativi la competizione è sempre così cruenta e accesa che solo colpendo gli altri certe persone riescono a sentirsi migliori o più brave. E quindi veniamo colpite.
Mancano le opportunità, dobbiamo avere la costanza di andarle a cercare ogni giorno, perché queste non pioveranno dal cielo su di noi, e questa mancanza di opportunità potrebbe farci credere di non esserne meritevoli.
Veniamo circondati da immagini di donne sempre troppo magre, troppo luminose e troppo vicine alla perfezione, che ricordarsi continuamente che la bellezza di una persona è lontana dall’apparenza fisica e che la cura di noi stesse ha molto più valore e ci avvicina maggiormente ad un concetto di bellezza.
Tutto molto faticoso, in passato mi è sembrato di passare il tempo a parare i colpi e non ad essere davvero concentrata su di me e sulle mie reali capacità.
Diventiamo degli ottimi difensori di noi stessi, ma occupiamo troppo tempo a difenderci invece di costruire.
Quindi ho smesso di difendermi e ho rivolto lo sguardo da un’altra parte, ho guardato me stessa, ho analizzato in maniera molto approfondita tutte le cose in cui sono brava e che sono diventata brava a fare.
Ho guardato con attenzione tutta la mia evoluzione negli anni, come l’esperienza, i viaggi, lo studio, le persone che mi hanno accompagnata, il lavoro, i fallimenti, anche i traumi e le grandi vittorie, mi abbiamo fatta evolvere fino alla persona attuale.
Come un osservatore esterno, mi sono studiata con attenzione, ho elencato tutte le doti, la conoscenza, le ricchezze emotive, i difetti, gli effetti delle sconfitte, le cicatrici degli errori e ho messo tutto un grande quadro virtuale.
Quello che ho visto mi è piaciuto, mi sono riconosciuta in ogni cosa, anche in quegli errori che mi hanno segnata e che non vorrò più ripetere, mi sono vista nelle sofferenze e mi sono rivista in ognuno di quei successi e di quelle esperienze che mi hanno portata ad essere migliore.
Il risultato di quest’analisi è un’enorme soddisfazione per essere sopravvissuta a tutto quel grigiore, agli insuccessi e ai traumi che fanno parte di ogni percorso di vita ed avere ancora una grande storia da scrivere.
Il grande risultato è avere pagine di vita ancora non ancora pensate e scritte, e poterle affrontare con molta più consapevolezza.
Ecco la parola migliore in assoluto che ho scoperto in questi ultimi mesi: consapevolezza. Ed è da questa parola che voglio ripartire a costruire i miei prossimi passi, molto più fedele a me stessa e molto più consapevole di dove sono qui e ora e di dove le mie capacità di porteranno in futuro.
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